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Banca
06/05/2023
Santa messa con il vescovo e assemblea molto partecipata al Santuario

In occasione del suo 120° anniversario di fondazione la BCC Caravaggio e Cremasco ha voluto che prima dell’assemblea venisse celebrata una Santa Messa nel Santuario di Caravaggio. A presiedere la celebrazione il Vescovo di Cremona mons. Antonio Napolioni, con don Lorenzo Roncali tra i concelebranti e il Diacono (dipendete della BCC) Alessandro Benzi che ha proclamato in Vangelo.

L’assemblea si è poi tenuta nella grande tendostruttura allestita per l’occasione nel piazzale delle benedizioni delle vetture.

Il presidente Giorgio Merigo, in apertura della relazione di Bilancio, ha rivolto un saluto caloroso a tutti i numerosi presenti e agli ospiti, tra i quali il presidente della BCC Cremasca e Mantovana Francesco Giroletti, il direttore generale della BCC Oglio e Serio Maria Cristina Brambilla, il presidente della BCC Bergamasca e Orobica Gualtiero Baresi con il direttore Alberto Pecis ed il presidente del Collegio dei Probiviri Filippo Spina e molti altri. Il presidente ed il direttore della BCC di Treviglio hanno inviato un messaggio di auguri per non aver potuto partecipare, a causa di impegni concomitanti.

Ha quindi desiderato ricordare i Soci defunti nel corso del 2022 rivolgendo un commosso ricordo a Riccardo Formento, Presidente onorario della BCC, scomparso lo scorso mese di giugno, che con il suo impegno alla guida della Banca ha saputo offrire una esemplare testimonianza di intelligente e generoso cooperatore. A tal riguardo - ha ricordato Merigo - la BCC, nel contesto dei vari eventi messi in campo per celebrare il 120°, ha previsto anche alcune specifiche iniziative per ricordare Formento. Ha sottolineato altresì che nel 2025 raggiungeranno i 120 anni anche le Casse Rurali di Capralba e Bagnolo Cremasco e che nel 2027 toccherà a Rivolta d’Adda, mentre hanno già raggiunto il secolo di vita anche le Casse Rurali di Postino e Dovera, Torlino Vimercati e Agnadello. Il presidente Merigo ha richiamato la lunga storia di queste piccole Casse Rurali, ora confluite nella Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco, che nacquero sugli insegnamenti dell’enciclica “Rerum Novarum”, scritta da Papa Leone XIII nel 1891, guidate da lungimiranti sacerdoti fondatori ai quali si unirono tanti volontari animati dall’impegno di contribuire a costruire un futuro migliore per la loro gente. I tempi che stiamo vivendo presentano nuovi e inquietanti scenari - ha sottolineato il presidente Merigo - segnati soprattutto dal dramma dell’aggressione della Russia all’Ucraina, a cui si sono aggiunti i problemi connessi all’emergenza energetica e quelli legati alla sostenibilità ambientale, tematiche che gravano sull’intero pianeta. Le nostre comunità hanno superato le difficoltà economiche legate alla pandemia anche grazie al pronto sostegno offerto dalle Banche di Credito Cooperativo, in particolare con le moratorie concesse alle imprese e alle famiglie. Per contro, l’azione di continuo innalzamento dei tassi di interesse da parte della BCE rischia di spegnere sul nascere, o comunque di condizionare, l’auspicata ripartenza economica. In tali scenari, contraddistinti da sfide epocali, si rafforza sempre più in noi la consapevolezza che di fronte alle difficoltà non ci si può salvare da soli, confermando la valenza delle nostre banche di comunità. Ancor più il fenomeno della cosiddetta desertificazione bancaria - ha aggiunto il presidente- che in questi ultimi anni ha portato alla chiusura di tante filiali nei piccoli paesi, rende rilevante il ruolo delle nostre banche di comunità, rimaste spesso le sole a operare in questi borghi. Un importante risultato evidenziato dalla relazione del presidente è la crescita della compagine sociale, che si è arricchita di 456 nuovi soci di cui ben 187 giovani, per un totale di 12.884 soci, di cui 1.655 giovani. A concreto sostegno del suo territorio la Banca, nel corso del 2022, ha realizzato più di 300 iniziative di carattere sociale con contributi complessivi per oltre 500 mila euro. In particolare, sono state assegnate oltre 100 borse di studio e sono stati organizzate numerose iniziative prestando particolare attenzione alla formazione dei giovani. Sempre nell’ambito giovanile - il presidente Merigo - ha segnalato con soddisfazione la partecipazione di numerosi componenti del “Gruppo Giovani Soci” della Banca alle iniziative a loro dedicate. Inoltre è proseguito il sostegno ai progetti di cooperazione nel mondo, tra questi quelli in Ecuador e in Terra Santa ove, dopo la pandemia, è ripreso il lavoro per portare avanti in Terra Santa il progetto dell’associazione Palisco (della quale la nostra BCC è cofondatrice) volto ad accompagnare queste comunità nel far nascere, loro stesse, forme di cooperazione di credito capaci di generare uno sviluppo locale portatore di un benessere equo, diffuso e sostenibile, nonché di favorire una migliore coesione sociale. La Banca ha voluto anche far pervenire un segno della propria vicinanza al Patriarcato Latino di Gerusalemme e alla Custodia di Terra Santa (attraverso la Colletta di Terra Santa) per l’importante opera sociale svolta da queste benemerite istituzioni in questi territori segnati da tanti conflitti. Come sempre, un aiuto è stato rivolto ai missionari che operano in varie parti del mondo e che sono sostenuti anche dai gruppi missionari locali con i quali la Banca collabora. Mentre attraverso la Caritas sono stati erogati contributi per le popolazioni dell’Ucraina (e quelle dei paesi confinanti impegnate nell’accoglimento dei profughi), con un aiuto anche al Vescovo Franco Manenti e alla diocesi di Senigallia colpite dal terremoto e poi dall’alluvione. In Ecuador, la BCC ha operato da capofila per un importante finanziamento erogato a Codesarrollo insieme a numerose BCC lombarde ed ha incrementato la partecipazione al capitale sociale di questa virtuosa e importante cooperativa di credito. E’ stato quindi proiettato il video nel quale il presidente di Codesarrollo, Bepi Tonello, porta il suo saluto all’assemblea e speiega che è una banca cooperativa di ispirazione cristiana, socialmente e ambientalmente responsabile, al servizio della comunità ecuadoriana e del territorio. Codesarrollo non si limita a garantire credito alle famiglie, ma si occupa anche di assistenza e formazione professionale e finanziaria, creando centinaia di posti di lavoro e coinvolgendo anche molte donne. Il progetto è basato sulla collaborazione diretta tra Federcasse (la Federazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo). Nata negli anni ’70 su iniziativa della Conferenza Episcopale Ecuadoriana, sulla base degli insegnamenti di Papa Paolo VI che, nella sua enciclica Populorum Progressio sollecitava la creazione, nei Paesi più poveri, di fondi comuni per assistere le fasce deboli delle popolazioni, nella prospettiva di uno sviluppo solidale ed inclusivo. “La cooperazione è importante, può sconfiggere la povertà. Non pensiamo di diventare più ricchi, ma di soddisfare le esigenze delle famiglie. Dobbiamo imparare a risparmiare parole. La mia speranza è che continuerete ad essere nostri amici, a sostenerci”, così conclude Bepi Tonello rinnnovando la gratitudine alla BCC Caravaggio e Cremasco. Due premi speciali creati dalla BCC consentiranno a due giovani Socie di vivere un’importante esperienza formativa di cooperazione internazionale, proprio in Ecuador per un mese.

Il direttore generale Achille Ferri ha poi presentato i dati del bilancio. I risultati dell’esercizio 2022 evidenziano una buona solidità patrimoniale con un corretto equilibrio finanziario, fattori essenziali per sostenere la vitalità e l’economia del territorio. La BCC Caravaggio e Cremasco ha chiuso il bilancio del 2022 con un utile netto di quasi 12 milioni di euro e con i Fondi Propri che hanno superato i 163 milioni di euro; il CET 1 si è attestato al 23,74% e il Texas Ratio è migliorato ulteriormente, passando dal 19,17% al 13,70%. L’utile netto di 11,9 milioni di euro - ha sottolineato Ferri - è il risultato di una intensa attività della BCC ed è stata resa possibile grazie anche alla fiducia riservata dai soci e dai clienti, nonché dall’impegno del personale della Banca. Come impegno per il futuro, ha sottolineato Ferri, c’è innanzitutto continuare ad essere sempre più al servizio della comunità. La Banca ha sostenuto l’economia del territorio con 860 finanziamenti erogati a privati, per un importo di circa 89 milioni di euro, di cui 550 mutui ipotecari concessi ai Soci a tassi agevolati per l’acquisto della prima casa, per un importo di circa 63 milioni di euro; 264 mutui concessi alle imprese per un importo di circa 58 milioni di euro; 1.185 contratti relativi a pratiche “ecobonus 110%” per un importo di 61 milioni di euro.

Il Presidente ha quindi voluto unire al ricordo di Riccardo Formento anche quello di Papa Benedetto XVI, scomparso anch’egli lo scorso anno, evidenziando l’importante riconoscimento attribuito al Credito Cooperativo da Papa Benedetto nella sua enciclica Caritas in Veritate : “se l’amore è intelligente, sa trovare anche i modi per operare secondo una previdente e giusta convenienza, come indicano, in maniera significativa, molte esperienze nel campo della cooperazione di credito”. Guardiamo quindi al nuovo anno fiduciosi - ha concluso il presidente Merigo - perché i valori di cooperazione, sussidiarietà e solidarietà saranno un prezioso supporto per affrontare e superare tutti insieme anche le nuove impegnative sfide che ci attendono.

Terminata la relazione del CdA, il prof. Maurini, presidente del Collegio Sindacale, ha illustrato la relazione del Collegio Sindacale, nonché di quella della società di revisione.

Ha aperto gli interventi Alessandro Azzi, presidente della Federazione Lombarda delle BCC, che ha ricordato il 140° anniversario della prima Cassa Rurale italiana, a Loreggia, ricordando poi l’enciclica Rerum Novarum di Papa Leone XIII e su questi insegnamenti nacquero tante Casse Rurali. Ha voluto anche complimentarsi con il presidente Merigo per aver ideato l’evento che lo scorso febbraio ha portato in Terra Santa gli esponenti delle BCC a rinnovare le proprie radici valoriali e per l’impegno per l’ Ecuador. Sono seguiti gli interventi di Claudio Bolandrini, sindaco di Caravaggio, mons. Amedeo Ferrari, rettore del Santuario di Caravaggio, Bruno SangalliMassimo Tomasoni, presidente della Fondazione “Don Pidri e don Pierino” di Caravaggio, Luigi Fusari, già direttore della BCC Caravaggio e Cremasco, Paolo MaioGiuseppe Viola e Fabio Villa, giovane socio.  

Al termine degli interventi è stato messo in votazione il bilancio, che è stato approvato all’unanimità, così come gli altri punti all’ordine del giorno. L’incontro si è concluso con un ricco buffet offerto ai soci e con un dono ai partecipanti molto apprezzato.